Mennella Antonio

  • Mennella Antonio
  • Autoritratto

Nacque a Torre del Greco (Na) il 3 giugno 1901.
Acuto osservatore della natura formo' la sua fanciullezza e la sua prima adolescenza in quella scuola d’arte d’incisione di cui poi, direttore, ne resse le sorti. Da quei banchi sui quali imparo' l’osservazione diretta del bello e del vero, approfondì la tecnica dell’incisione sul corallo e sulla conchiglia, passo' all’Accademia di Belle Arti a Napoli ove contino i suoi studi e successivamente insegno Figura e Ornato Modellato presso il Liceo Artistico di Napoli. Le migliori e più importanti rassegna d’arte, Mostre regionali e nazionali videro le opere di questo modesto e validissimo artista sempre nei posti di preminenza e di onore. Vinse importanti concorsi: a Venezia per il bassorilievo, alla Mostra internazionale D’Arte Sacra di Roma, al Concorso d’Arte Sacra di Assisi col suo ”San narciso”, una delle più espressive rappresentazioni del Fanciullo martire in cui la naturalezza della figura del Santo si fonde armonicamente con la perfezione artistica dell’opera. Nel 1937 vinse il concorso per una artistica fontana da erigersi al centro di Piazza Vanvitelli in Napoli e si deve solo alle successive vicende politiche nazionali se il suo bozzetto non fu realizzato.
Nel 1957 ebbe l'onore di progettare il carro trionfale dell'Immacolata.
Partecipo'a varie edizioni della "festa dei 4 altari" sia come scultore,come progettista di luminarie ma anche come organizzatore della festa,portando una continua crescita di idee.
Nel 1963 realizzò una festa speciale e pose fine agli incarichi ad personam per i progetti degli altari e tappeti,creando una commissione giudicatrice.
Si spense a Torre del Greco,in zona Leopardi (Na) il 19 luglio 1964. 

ECCO UN ELENCO DELLE MOSTRE A CUI HA PARTECIPATO:

1940
X Sindacale Campana, Napoli; XXII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, Concorso del Ritratto e del Bassorilievo;

1941
III Mostra del Sindacato Nazionale, Milano; XI Sindacale Campana, Napoli;

1942
XXIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia; 1943, II Quadriennale d’Arte, Roma;

1944
Personale, Galleria Forti, Napoli; Artisti Liberi Napoletani, Galleria Forti, Napoli; 1945, Personale, Torre del Greco;

1948
III Quadriennale d’Arte, Roma; 1949, IX Biennale Nazionale Calabrese d’Arte, Reggio Calabria;

1950
Mostra del Bozzetto, Napoli;

1951
Mostra Nazionale d’Arte Sacra, Assisi; VII Mostra d’Arte Sacra, Roma;

1952
IV Quadriennale d’Arte, Roma;

1953
Mostra dell’Arte nella Vita del Mezzogiorno d’Italia, Roma;

1956
Prima Rassegna delle Arti Figurative ”Micco Spadaro”, Napoli; Personale, Torre del Creco;


1962
Terza Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea ”Selezione Capri”, Capri;

1963
Quarta ”Selezione Capri”, Capri; 1964, I Mostra d’Arte Sacra, Leopardi.

Tra le tante critiche ci piace riportare un brano di Piero Girace alla Rai del 18/6/1960: ”Lo scultore delle bambine ama la poesia delle piccole cose, quella poesia che cova in solitudine... anche tra la folla delle sculture delle Quadriennali e delle Biennali, le sue delicate bambine, intimidite e stupite di trovarsi in quei luoghi ”mondani” dove gli atteggiamenti teatrali e le arie solenni fanno presa sul pubblico, ed anche spesso sui critici... Che cos’e la scultura di Mennella  E' una scultura realistica imparentata con quella dei secoli aurei, come il Quattrocento e il cinquecento. Nulla di veristico o di analistiaco nelle sue opere, anche quando la sua nativa vena del racconto lo sollecita. Antonio Mennella e un’artista che ”racconta” anche quando fa un ritratto, ma il suo narrare e sempre in armonia con il sentimento plastico che e caratteristico della scultura”.