Michele Tuoro

Michele Tuoro nasce a Torre del Greco l'8 giugno del 1983, da una famiglia dai sacri principi morali e cristiani. Appassionato d'arte,ed in particolare alla singolare realizzazione di presepi artistici napoletani,si riscopre già nei suoi primi anni della vita.
La tradizione presepiale nella famiglia Tuoro supera di gran lunga il secolo.  
Dalla carta, al sughero, e ancora al polistirolo, i presepi di Michele nel passaggio dal reale al sublime e dal meraviglioso alla realtà, fotografano l'attimo dell'incanto nella vita quotidiana, trasmettendo a chi guarda l'opera, la gioia e la commozione cristiana della venuta di Cristo, il Figlio di Dio in carne umana, il canto di quell'evento stupendo e irripetibile, in cui si toccano i due mondi, quello del tempo e dell'eternità. Per oltre dieci anni, la sua passione, lo porta a realizzare nei saloni dell'Oratorio Beato Vincenzo Romano, il presepe comunitario, strumento di preghiera ed evangelizzazione la sera di Natale con il rettore, nonché Vicario Episcopale, Don Raffaele Borriello e con tutta la famiglia dell'Oratorio a cui deve il nome al Parroco Santo della città corallina.
La sue opere sono presenti anche in diverse mostre organizzate dall'Associazione Italiana Amici del Presepe.
L'essere innamorati del presepe e dell'eterno amore di Dio, sono questi i sentimenti che si provano d'innanzi al presepe, ed in quella “pazzia d'amore” come narra S. Alfonso Maria De Liguori, che nasce per Michelela capacità artistica ed interpretativa, la quale non ha altro scopo che quello di riprodurre il mistero della Natività, ricevendone la luce e la bellezza più vera.
Ma tutto ciò non sarebbe mai stato compiuto se la Vergine Maria non avesse ubbidito al progetto di Dio.
Il “SI” di Maria che cambia le sorti dell'umanità. Da qui nasce la grande devozione per la Madonna, l'Immacolata Concezione.
Non è difficile per una persona che vive a due passi dal centro storico rimanerne affascinato e attratto dalla festività dell'8 dicembre nella nostra città. Così all'età di otto anni, nel 1991, volendone seguire le orme del padre Vincenzo, partecipa alla processione come congregante della storica congrega di S. Michele. Nel 1996, lascia la congrega per diventare uno dei 400 portatori realizzando finalmente quel sogno che perseguiva dall'infanzia.
Nel 2004, la sua passione per il giornalismo locale (1999/2001 Tutto è - La Torre - Metropolis; 2001/2009 Il Torrese) lo porta alla realizzazione di una pubblicazione interamente dedicata alla singolare nota di fede e cultura popolare che si vive nella città di Torre del Greco per la festa dell'Immacolata.
Grazie al valido contributo del settimanale Il Torrese e dell'amico Raimondo Mennella, segue in prima persona la redazione della pubblicazione “L'Immacolata a Torre” dal 2004 ad oggi , grazie anche al patrocinio della Basilica di Santa Croce, al Comune di Torre del Greco e all'UCO Maria SS. Assunta.
È proprio l'UCO di Via Comizi, nella persona del presidente Giovanni Battista Mazza, ad affidare a Michele nel maggio del 2011 la realizzazione del libro “Vent'anni in Cammino con Maria”.
Uno scritto che racconta i primi venti anni di storia di un associazione mariana particolarmente presente alla vita culturale, cristiana e civile del centro storico torrese.