2002

8 dicembre 2002
"MARIA,MADRE DELLA SPERANZA"
Progetto dell'Architetto Otrello Francesco
Realizzazione di Riccardo Lamberti


Maria Santissima ha preso noi, fratelli del suo Figlio Gesù, sotto la Sua protezione; vuole farci cristiani autentici, impegnati. Alla Sua scuola apprenderemo tutte le Virtù necessarie.
Vogliamo volgere il nostro sguardo a Maria, Madre della Speranza: dobbiamo, come Lei, saper sperare, anche quando ci troviamo sotto la Croce o facciamo l'esperienza delle tenebre. E' proprio allora che dobbiamo darci delle convinzioni: qualunque cosa ci accada, siamo nelle mani di Dio.
Il nostro compito quindi è fare il bene, anche quando ci costa, non ci battono le mani, o tutti scelgono il male.
La speranza è la Virtù che ci fa guardare in alto, che ci fa vivere pienamente la vita con le sue gioie e i suoi dolori: è questo quel che Dio vuole da noi!
Possa Maria, Madre della Speranza, aiutarci ad innalzare i nostri cuori per farli incontrare con il Cuore del suo amatissimo Gesù. Amen.

Si chiama Francesco Otrello, è l'architetto che ha curato ii restauro della cappella del Crocifisso che si trova nella Basilica di Santa Croce ed è il progettista del carro trionfale che sfilerà oggi per le strade di Torre dei Greco.
Un momento di festa atteso da migliaia di devoti che l'8 dicembre di ogni anno arrivano nella città del corallo per pregare ai piedi della Vergine. Una venerazione di vecchia data, che risale al 1861 quando, esaudendo la supplica dei torresi, fermò il fiume di lava vulcanica che rischiava di radere al suolo l'intero paese e uccidere migliaia di persone.
Dunque, una tradizione consolidata che anche quest'anno in particolare sì rinnoverà attraverso questa grande macchina da festa mobile che porta la firma di Riccardo Lamberti, esecutore del progetto ideato da Francesco Otrelio.
il carro che ha come tema «Maria, madre della speranza», prende comunque le distanze dal gusto barocco delle passate edizioni: lineare e sobrio, racconta la speranza utilizzando una serie di archi. L'antica statua dell'Immacolata, invece, dominerà una cupola rivestita da quattro vetrate che, insieme a una quinta fissata nella parte posteriore del carro, rappresentano i cinque Continenti del mondo.
Ma i festeggiamenti in onore della Vergine che culminano con la tradizionale sfilata, sono iniziate il 6 dicembre con la vestizione della Vergine e ii suggestivo trasferimento del carro trionfale dalla navata laterale a quella centrale il giorno 7.
L' 8 dicembre, invece, le celebrazioni cominceranno all'alba, con l'attesa funzione religiosa delle 4,30 (alla quale parteciperanno anche gli zampognari), che ricorda le antiche novene e le feste mariane che un tempo venivano celebrate proprio al sorgere dei sole.
Successivamente, alle 10, il carro portato in spalla da oltre cento uomini e naturalmente accompagnato da migliaia di fedeli, lascerà la basilica per attraversare le principali strade della città.