2022

8 dicembre 2022

"Ave Maria"

Progettista : Raffaele De Maio junior

Realizzazioni pittoriche : Raiola Alfonso

Realizzatore : Lamberti Riccardo



Nel  giorno della festa di San Gennaro,il 19 settembre,come da tradizione, avviene l’Esposizione del progetto del carro trionfale dell’Immacolata,che andrà in processione l’8 dicembre.
Come già noto a tutti ,in Basilica è ancora esposto il bozzetto del 2020 del Maestro Raffaele De Majo,dal titolo “Ave Maria” in quanto sia nel 2020 che nel 2021 ,non è stato possibile realizzare il carro trionfale e per le vie cittadine, la tradizionale processione dell’otto dicembre a causa dell’emergenza sanitaria,rimandando a Dio piacendo tutto a quest’anno, quando si celebreranno i 161 anni dal voto e i 160 anni dal primo carro votivo).
Il  titolo “Ave Maria” s’ispira alla preghiera che ci viene insegnata fin da bambini e che, soprattutto nelle difficoltà, riaffiora sulle labbra e nei cuori.
Papa Francesco ci ricorda che “Dio saluta una donna, la saluta con una verità grande: ‘Io ti ho fatto piena del mio amore, piena di me, e così come sarai piena di me sarai piena del mio Figlio e poi di tutti i figli della Chiesa’. Ma la grazia non finisce lì: la bellezza della Madonna è una bellezza che dà frutto, una bellezza madre.”
Il carro è il saluto alla Madonna,in questo momento così difficile che stiamo attraversando, questo saluto alla Madonna, l’Ave o’ Maria, ha due momenti meravigliosi, il chiostro di Santa Chiara ,infatti  tutta la base è il chiostro, dove le Ave Maria vengono dette tutti i giorni dalle suore ed a tutti quelli che vanno a pregare in questo chiostro, quindi ecco l’idea del chiostro, l’idea dove si và a pregare, dove si và a  salutare la Madonna, e poi ci sono i due riquadri perché questi sono i pannelli centrali delle panchine di Santa Chiara e sono dedicati a San Vincenzo Romano.
Da un lato è rappresentato quando San Vincenzo Romano ricostruisce la chiesa di Santa Croce,invece l’altro lato è dedicato alla predicazione che il Santo faceva ai marinai di torre la predicazione detta “sciabica “(dal nome della rete a strascico usata dai pescatori)  che consisteva nell’andare con crocifisso e campanello incontro alle persone, predicare e poi accompagnarli nella chiesa più vicina.
Il parroco della Basilica di S.Croce Don Giosuè Lombardo ha già dato mandato a Riccardo Lamberti di iniziare la costruzione del carro trionfale ,ma solo entro l’8 novembre si avrà la certezza definitiva se sarà effettuata la processione per le vie cittadine l’8 dicembre.

Al'inizio di novembre con l'uscita del programma delle celebrazioni nella Basilica di Santa Croce per la festa dell'Immacolata si è avuta la conferma che la processione del carro trionfale dell'8 dicembre si farà.

Per leggere il programma delle celebrazioni per la solennità dell'Immacolata  clicca sul link:

Programma Celebrazioni Festa dell'Immacolata 2022



8 DICEMBRE


Due anni di stop per difenderci dalla pandemia. 

Due lunghissimi anni di prova a cui è stato chiamato a vivere il popolo torrese, il popolo consacrato a Maria. 

Un legame indissolubile, un qualcosa, la processione, di irrinunciabile che neanche il terremoto del 1980 era riuscito a fermare. 

È proprio vero…l’Immacolata è inscritta nel DNA dei torresi. 

Sono centinaia di anni che nelle nostre vene, nelle fibre più intime del nostro essere, insieme al coraggio che ci fa sfidare incoscienti e nello stesso tempo impavidi la montagna sterminatrice, c’è una componente chiamiamola sentimento, chiamiamola legame, che è unica. 

Abbiamo un amore verso la Madonna che ha caratteristiche, certo, comuni ad altre città, regioni, nazioni, ma anche delle specificità proprie che, nel tempo, si sono sedimentate e intrecciate con il nostro estro, la nostra arte, la storia del territorio in cui viviamo, cosi meravigliosamente bello e cosi vergognosamente ferito. 

Sono le 4.00 del mattino, il popolo torrese, attende dall’imponente torre campanara che la grande campana, dia la squilla al nuovo giorno ed annunzi l’inizio della Festa. 

È il giorno dell’Immacolata; le zampogne intonano l’ultima novena ai piedi l’imponente carro, un tocco di campanello,  la solenne voce dell’organo, la processione dei chierici, il crocifisso che avanza nella navata centrale tra le invocazioni dei fedeli, gli aromi dell’incenso sciolto nei turiboli ondeggianti a passo d’uomo e l’inno del Tota Pulchra, si innalza maestoso…ormai è tutto pronto: inizia la solennità dell’Immacolata Concezione. 

È il giorno in cui i torresi, sono chiamati a sciogliere  il secolare voto fatto alla Vergine per lo scampato pericolo dell’eruzione vulcanica del 1861. 

Le porte delle Basilica non si sono mai chiuse dalla girata del carro. 

Anche alla celebrazione delle 24 la chiesa era gremita. Il popolo attende! Al mattino il sole fa capolino tra qualche nuvola non minacciosa. 

La voglia è tanta di un ritorno alla normalità. Così alle ore 10 quando dal segnale dato da un antico campanello in argento, consegnato dal parroco Don Giosuè Lombardo nelle mani di Andrea D'Urzo, coordinatore della processione da trent’anni, il carro fra due ali di folla, e nel suono a festa delle campane della basilica esce trionfale a distanza di tre anni. 

Nulla è cambiato! Il tempo non ha mutato le abitudini, la fede ed il fervore di una città  che in questo giorno solenne si ritrova ai piedi della Madre. 

La piazza è colma, forse trentamila le persone presenti per assistere a questo momento di gioia… Nell'era degli IPhone, dei tablet e dello streaming via web, tanti sono gli apparecchi rivolti verso l'alto collegati ad un parente, un marittimo o una persona anziana lontana dalla città. 

Basta sentire il solo suono delle campane a festa ed il cuore arde di gioia e di commozione. 

Avvolto da un fragoroso applauso il carro in pendio scende le scale della Prepositura torrese. Torre del Greco può riabbracciare la sua patrona. Il voto fatto dai nostri avi che da 161 anni lega il popolo torrese all'Immacolata Concezione è stato rinnovato. 

Il carro sfila trionfale per le strade della città accolto da tanti fedeli che sbucano da ogni angolo e da ogni stradina. Dai balconi rivestiti per l'occasione dagli antichi "copertini" di damasco e dai gonfaloni mariani, il passaggio della Vergine è accolto con lanci di petali e coriandoli colorati. 

Precede il carro il parroco della Basilica Don Giosuè Lombardo accompagnato dai chierici e da alcuni parroci, e l'antica congregazione dell'Assunta. Segue invece, il corteo processionale il gonfalone dell'Amministrazione Comunale ed il primo cittadino dott. Giovanni Palomba con alcuni membri della giunta, la banda ed i carri in miniatura. E poi ci sono loro, la speranza del futuro, i giovani, i tanti giovani a cui è affidato il futuro della nostra tradizione e devozione. 

La giornata è stupenda, la processione procede a passo molto lento. Ci si accontenta tutti, in particolare le persone anziane e quelle ammalate, che per un anno intero aspettano il passaggio della Madonna. 

L'antico orologio del campanile segna le ore 16.50 quando il carro si ritrova in Piazza Santa Croce. Il sole ormai è tramontato e la piazza è illuminata dalle splendide luminarie. Il volto esausto dei portatori del gruppo rosso, risalgono il carro sulla gradinata della prepositura torrese. 

È il momento più emozionante, il momento del saluto alla Madonna. Il parroco commosso recita l'atto di affidamento della città all'Immacolata. Il popolo consacrato a Maria saluta la sua protettrice. Affida nelle sue mani le ansie e i tormenti dell'anima; le preghiere per chi vive un momento di prova. Tutto è affidato a Lei che da oltre un secolo e mezzo come una madre protegge i suoi figli sotto al suo manto.

Giunto alla XI edizione 
"L'Immacolata a Torre " a cura di Michele Tuoro ,
per sfogliarlo clicca sulla foto

Foto 2022



                                                                                                                                                                  Dettagli...

Video 2022



                                                                                                                                                                  Dettagli...