Corona
La corona, simbolo della regalità di Maria, doveva essere sintesi di fede e di arte. Dopo qualche giorno di riflessione, Mons. Stefano Perna conferì l'incarico a don Giovanni Ascione titolare dell'omonima ditta, tra le più antiche e prestigiose della città, con una tradizione artistica di livello internazionale Don Giovanni non era solo un imprenditore di caratura internazionale ma anche un geniale disegnatore dotato di una raffinata sapienza artigiana che si traduceva in eccezionali realizzazioni.
La corona fu progettata e realizzata da Giovanni Ascione,completamente in oro, di forma imperiale, con rilievo di sbalzo non comune e finissimo lavoro di cesello, tempestata di gemme, coralli, perle vere e cammei, si presenta maestosa nel ricco stile barocco, per intonare con la statua. Dal tamburo di base, che porta un diametro di cm. 18, riccamente ornato con perle coltivate, coralli veri e malachite sostenuti da fine lavoro di gioielleria etrusca, escono sei grandi foglie ornamentali, che si innalzano e si incontrano all' estremità per sorreggere il globo con la Croce gemmata in coralli veri, nei due lati, e con un magnifico topazio al centro. Negli spazi sei cammei, omaggio di incisione di diversi artisti torresi alla Madonna. Al centro l'Immacolata Concezione,opera di Giovanni Porzio, nei due lati la divina maternità di Maria, rappresentata dall' Annunciazione,opera di Raffaele Sorrentino e la elezione di Maria alla più Santa tra le donne con la visita a Santa Elisabetta, che pronunciò le parole: «Benedetta tu fra tutte le donne»;opera di Ciro Ferrara.
Il quarto cammeo rappresenta Adamo ed Eva cacciati dal paradiso terrestre in primo piano: peccato originale; e sullo sfondo il monogramma della Madonna splendente per indicare la « Tutta pura»,opera di Vincenzo Ciaravolo.
Completa la serie il cammeo con la effige del nostro Beato Vincenzo Romano,opera di Giovanni Porzio e lo stemma di Torre del Greco, simbolo di tutti noi che, fermi come Torre, restiamo uniti sempre alla nostra celeste Patrona,opera di Francesco Ientile.
Leggiadre ghirlande con coralli, perle coltivate e zirconi fanno festa ai cammei; sei belle toppe di brillanti, diamanti e perle, dono dei fedeli, li fiancheggiano, ed una serie di sei grandi stelle in madreperla e coralli su fondo oro li sormontano.
Da notare la ghirlanda centrale con una grande pariglia di toppe e pendoli in diamanti, squisita fattura settecentesca, una bella pariglia di perle coltivate ed una toppa di rubini, tutti doni dei fedeli alla Madonna. Il lavoro completo pesa circa tre chilogrammi. Questo gioiello è simbolo non solo della ben nota fede del popolo torrese a Maria, ma anche una nuova affermazione della nostra tradizionale arte e del nostro impareggiabile artigianato che si racchiudono nei nomi di corallo, cammei, madreperla.