Giuseppe Sbarra

Giornalista. Nel 1960, a soli 19 anni, mentre si avvia agli studi universitari presso la facoltà di Economia della Federico II, inizia la sua esperienza giornalistica con il "Roma", quotidiano napoletano. Impegno che si protrarrà fino al 1980, anno della chiusura della testata. Dal 1969 al 1983 è area manager di due grandi gruppi industriali italiani. Negli anni '70 è il direttore de "Il Capitano", dell'Associazione Ufficiali Coperta e Macchina della Marina Mercantile e direttore de "la Ginestra" settimanale di informazione politica. Dal 1983 al 2008 è direttore della rivista "la Città", bimestrale del Comune di Torre del Greco. In occasione del bicentenario dell'eruzione del 1794 la rivista pubblica cinque "Quaderni della Città". Un viaggio attraverso i luoghi della memoria, seguendo la pianta del Morghen, visti nel loro valore testimoniale, religioso ed artistico.
Dal 2 gennaio 1984 e fino al 31 marzo 2008 è il capo dell'ufficio stampa del Comune di Torre del Greco. Crea e dirige il settore informazione, comunicazione editoria. Di concerto con l'Assocorallavora e guida il progetto "Il corallo nel mondo" con una serie di mostre antologiche di grande fascino, testimoni dell'eccellenza dell'artigianato torrese. Il ciclo prende l'avvio con i "Gioielli del mare" a villa Campolieto e poi a New York nel 1989 al Fashion Istitute of Tecnology. Seguiranno Montecarlo, Basilea, Annecy, Vicenza, Valenza, Pforzheim (Germania, primo centro orafo europeo), Milano, avvalendosi della direzione artistica di Caterina Ascione.
Come direttore editoriale è impegnato a contribuire alla ricostruzione della memoria storica di Torre del Greco. Su questo convincimento mette in campo il progetto editoriale "La biblioteca Storica del Corallo" che porta alla pubblicazione di una collana di otto volumi, nonché il libro catalogo i "Gioielli del Mare". Nel 2005 lancia, a livello internazionale, l'eccellenza dell'arte presepiale torrese, con una grande mostra di presepi e pastori, allestendo, con la direzione artistica di Nello D'Antonio, una mostra al Wurttembergishes Landesmuseum di Stoccarda, che registra ben 16.562 visitatori paganti. L'Ultimo impegno editoriale prima di lasciare l'Ente è stato "La Pittura a Torre del Greco nei secoli XVII-XVIII", di Mariangela Di Geronimo che ha coperto un grande vuoto che si registrava nelle pagine della storia dell'arte cittadina.
Negli anni '80 è stato per due trienni consigliere dell'ordine dei Giornalisti della Campania e componente del collegio dei probiviri della Federazione Nazionale della Stampa.
Per venticinque anni ha rappresentato un punto di riferimento per il giornalismo istituzionale campano.
Giuseppe Sbarra,ex capo dell’Ufficio Stampa del Comune di Torre del Greco lascio’ il suo incarico per raggiunti limiti di età nel 2008. Un incarico portato avanti con professionalità e che ha al suo attivo tanti convegni e manifestazioni di rilievo .“Edusel”,“Corallo Rosso del Mediterraneo”,in collaborazione con la FAO,”legge 150: lo stato dell’arte” e poi le tante mostre sul corallo, le mostre all’estero e in ultimo una mostra di arte presepiale e di dipinti da fare invidia a una grande città.
Negli anni al ruolo nell’informazione aveva affiancato anche quello di addetto alla cultura divenendo quasi un’interfaccia la macchina comunale. Giornalista del quotidiano "Il Mattino", al suo fianco Tommaso Gaglione, da sempre il suo braccio destro. Inoltre fu impegnato anche con “La Città” la rivista del Consiglio Comunale. Pur dipendente di un Ente Pubblico, è sempre stato attento al rispetto dei giornalisti, censurando i comportamenti poco consoni.
Al suo attivo anche una rivista, “La Ginestra”, fucina di tanti reporter che oggi hanno raggiunto ottimi traguardi, e un apporto morale e materiale a “Radio Betania”,dei primi esempi di emittente cattolica che irradiava anche un radiogiornale.
Alla sua festa di addio, in comune erano presenti quattro sindaci, svariari assessori e consiglieri comunali, amici, ma pochi giornalisti.
Peppe Sbarra ha fatto per Torre del Greco ed i suoi cittadini molto di più di quanto si possa immaginare.
Lasciò una carriera prestigiosa a Milano per essere vicino alla propria famiglia. agli amici e alla sua città.
Qui ha lavorato sempre  con serietà, impegno e competenza.
Nel  2011 in occasione del 150° anniversario del voto dei torresi all’Immacolata di Torre del Greco,il Parroco della Basilica di Santa Croce Don Giosue’ Lombardo ha voluto affidare a lui il compito di scrivere un testo in cui ripercorrere le tappe salienti di questi 150 anni di storia e di fede del popolo torrese verso l’Immacolata,un libro frutto della sua passione e testimonianza ,del suo profondo legame  alle radici religiose e civili della nostra città.
Il titolo del libro è : Torre del Greco 1861-2011 "Sotto la protezione dell'Immacolata".
Nel 2013 c'è stata la ristampa della pubblicazione "Sotto la protezione dell'Immacolata" ,alla sua seconda edizione ,a cui lui ha aggiunto alcuni paragrafi nuovi.